IoT per una migliore qualità dell’aria negli ambienti indoor.

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Migliore qualità dell’aria per una migliore qualità della vita. Può apparire una frase fatta, eppure in quest’affermazione si riconosce uno dei campi maggiormente all’avanguardia in ambito di innovazione tecnologica. Il “benessere ambientale indoor” – che in concreto vuol dire cosa respiriamo quando siamo in un ufficio pubblico, a scuola, sul treno o sul bus – è uno dei settori in cui si esplica l’azione dell’IoT (Internet of Things). 

E proprio l’IoT in funzione di questo specifico settore vede l’attività congiunta di NetValue e NVNova, start up impegnata nella realizzazione di progetti legati all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Ha installato sistemi sperimentali in istituti scolastici, ospedali e mezzi di trasporto pubblico ottenendo feed back positivi dai clienti e nuove richieste da parte di università ed enti di ricerca. Da segnalare, per quanto riguarda i sistemi di purificazione dell’aria, la  partnership  di NVNova con la società americana Delos e il Well Building Institute di Londra.

NetValue e NVNova hanno sviluppato insieme un’applicazione che risponde all’esigenza di assicurare un grado ottimale di benessere ambientale indoor. Il sistema si basa su una rete di sensori per la raccolta dei parametri qualitativi e quantitativi degli agenti inquinanti: dalle polveri sottili (PM2,5- PM10), all’anidride carbonica (CO2) e ai VOC (Volatile Organic Components). Il monitoraggio continuo – attraverso la raccolta dati trasmessi via internet – consente di verificare il superamento delle soglie di criticità da parte degli agenti; si procede, pertanto, con azioni correttive implementate automaticamente, che vanno dall’attivazione di un purificatore al ricambio naturale dell’aria.

IoT per una migliore qualità dell’aria negli ambienti indoor.

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